Comunicato stampa
CS161125 Il 16 novembre la “Notte incantata” di Kurt Weill con i testi di Sandra Petrignani è eseguita a L’Aquila dall’Ensemble InCanto diretto da Fabio Maestri.
COMUNICATO STAMPA
Il 16 novembre la “Notte incantata” di Kurt Weill con i testi di Sandra Petrignani è eseguita a L’Aquila dall’Ensemble InCanto diretto da Fabio Maestri.
L’AQUILA. La “Notte incantata” (Zaubernacht) di Kurt Weill eseguita dall’Ensemble In Canto diretto da Fabio Maestri è in programma domenica 16 novembre al Ridotto del Teatro Comunale, con inizio alle ore 18 nell’ambito della 80ma stagione della Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”: uno spettacolo di rara esecuzione, una storia di bambini e giocattoli, una fiaba amara, attuale e coinvolgente, un’opera che sembrava perduta per sempre.
Infatti la Zaubernacht (Notte incantata) è una pantomima per soprano e orchestra da camera composta nel 1922 da un giovanissimo Kurt Weill, di cui nel 2025 ricorrono sia il 125° anniversario della nascita che il 75° della morte, e che segna il vero debutto teatrale dell’autore che dopo qualche anno scriverà la celeberrima Opera da tre soldi. Tutt’altra atmosfera si respira in questo lavoro fiabesco e onirico, in cui una Fata porta due bambini ad incontrare, con alcuni magici espedienti, una lunga serie di personaggi (il Cuoco, la Bambola, l’Orso, il Dottore cinese, il Soldato, Haensel e Gretel con la Strega ecc). Una trama assimilabile a quella dello Schiaccianoci di Čajkovskij. Purtroppo dopo il 1925 Zaubernacht non fu più eseguita e solo nel 1959 furono ritrovati i manoscritti delle parti orchestrali perfettamente conservati. Poiché la sceneggiatura originale è andata perduta, Sandra Petrignani, tra le scrittrici più apprezzate del panorama italiano, finalista al Premio Strega del 2018, ha provveduto, su richiesta dello stesso Ensemble In Canto, a scrivere un testo che, in linea con l’atmosfera dell’opera di Weill, ha voluto realizzare in forma di filastrocche. Il testo sarà interpretato dal soprano Patrizia Polia. La partitura, tonalmente chiara e immediatamente accessibile, si sviluppa attraverso motivi ricorrenti legati ai personaggi (la bambola, l’orso, la fata) e una sorprendente varietà di danze, tra cui valzer, marce, cancan, fox-trot e gavotte. La scrittura è ironica e trasparente, con passaggi che anticipano la brillantezza ritmica e l’umorismo caratteristico delle opere più mature e conosciute di Kurt Weill.
L’Ensemble In Canto è una presenza regolare nelle più prestigiose stagioni concertistiche e festival in Italia. Ensemble “in residence” al festival OperaInCanto, promosso in Umbria dall’Associazione In Canto dal 1988, l’ensemble ha eseguito i lavori più significativi del XX sec. e ha registrato opere e premières dei maggiori compositori italiani, spesso trasmesse da Rai Radio3.
Con la guida del direttore Fabio Maestri ha realizzato numerose produzioni di repertori dalla musica barocca a quella contemporanea, spesso presentate anche all’interno delle stagioni della Barattelli negli anni scorsi.
Zaubernacht è uno spettacolo di rarissima esecuzione, che svela un aspetto meno noto dell’opera di Kurt Weill e che l’Associazione In Canto ha prodotto nel 2021 nell’ambito di Un festival non da tre soldi (Amelia, Terni, San Gemini) in prima esecuzione italiana nell’edizione critica curata da Elmar Juchem e Andrew Auster per la Kurt Weill Foundation di New York.
Un’occasione da non perdere per esplorare una forma di teatro musicale originale e coinvolgente.
Con preghiera di pubblicazione/diffusione