QUARTETTO BRODSKY

Daniel Rowland, Ian Belton – violini

Paul Cassidy – viola

Jacqueline Thomas – violoncello

Il Quartetto Brodsky è internazionalmente considerato uno dei gruppi di spicco di livello mondiale.

La loro passione e la loro maestria applicata al repertorio tradizionale per quartetto d’archi emerge in modo estremamente vivido dalle esecuzioni delle opere dei più importanti compositori che il panorama musicale classico possa vantare: Haydn, Beethoven, Schubert, e da Tchaikosky a Shostakovich ed a Bartok, Britten e Respighi come tra l’altro testimonia la loro ampia discografia più volte premiata con riconoscimenti di elevato prestigio.

Allo stesso tempo, il Quartetto Brodsky è estremamente noto per il ruolo di “pioniere” che svolge con i più eclettici artisti del mondo musicale: da Elvis Costello ad Anne Sofie von Otter e Bjork, dal Complicite Theatre Company ed il poeta Islandese Sjon, affiancando collaborazioni con i massimi compositori contemporanei viventi: John Tavener, Peter Sculthorpe, Django Bates, Sally Beamish, David Brubeck e Julian Nott che hanno influenzato ed il ispirato il Quartetto Brodsky nella composizione di recentissime, nuove opere per quartetto d’archi.

La loro passione di “abbracciare” la buona musica ha guidato e guida tutt’ora il loro successo con forza da oltre trent’anni mantenendo il loro entusiasmo ed il loro approccio fresco e ricco di energia.

Nel Marzo 2005, il Quartetto è stato orgoglioso di poter lanciare una propria etichetta discografica “BRODSKY RECORDS” che ha tenuto a battessimo la pubblicazione dei “Quartetti n° 2 e n° 3” di Tchaikovsky, e l’album “Moodswings”, un album contenente brani per quartetto d’archi e voce.

Recenti riconoscimenti includono il Diapason D’Or e “CHOC du Monde de la Musique” conferitigli per la registrazione dei quartetti d’archi di Benjamin Britten. Per il proprio continuo e straordinario contributo al mondo della musica è stato invece loro conferito il Royal Philharmonic Society Award.

Il Quartetto Brodsky prende il proprio nome dal violinista Russo Afred Brodsky che svolse un ruolo determinante nella vita musicale di Manchester e presso il Northern College dove il Quartetto ha appunto studiato.

Daniel Rowland suona un violino di Lorienzo Storioni di Cremona del 1973, il violino di Ian Belton è di Gio. Paolo Maggini del 1615 ed il violoncello di Jacqueline Thomas è stato costruito da Thomas Perry nel 1785. La viola di Paul Cassidy è di Francesco Giussani da Milano del 1843, e gli è stata donata per gentile concessione dalla Britten Trust Foundation.