A CASA DI BEETHOVEN
Lorna Ruth Windsor, voce
Soprano italo-inglese, ha studiato canto, viola e pianoforte a Londra, a Vienna e in Francia. Allieva di Elisabeth Schwarzkopf, Hans Hotter, e Gérard.Souzay, ha debuttato come Rosalinde ne Il Pipistrello di J. Strauss, per poi spaziare da Monteverdi a Bach, Mozart, R.Strauss, Mahler, Schönberg, Berio, Kagel, Kurtag, Bernstein, Bussotti, passando anche per le operette viennesi e di Offenbach, Kurt Weil e il pop. Ha cantato nelle principali sale da concerto con alcuni tra i più importanti direttori e registi. Recita in sei lingue e canta in più di quindici lingue.
Giovanna Polacco, violino
Fedele all’eredità lasciata da Paolo Borciani (primo violino del Quartetto Italiano) è da sempre impegnata nell’approfondimento storico-stilistico di pagine cameristiche sia note che rare e degne di riscoperta. Premiata in vari concorsi, è membro stabile del Dedalo Ensemble, fondatrice del Milano’808 Ensemble e direttore artistico al Teatro Verdi di Milano di Verdi Suite, suoni e pensieri fra tradizione e innovazione, stagione concertistica dal forte carattere innovativo. Intensa la sua attività didattica, di ricerca e di promozione di giovani talenti.
Luca Franzetti, violoncello
Approda al violoncello dopo aver studiato violino, chitarra e pianoforte. Già primo violoncello in orchestre quali la Toscanini di Parma, il Teatro Bellini di Catania, l’Orchestra Stabile di Bergamo e l’Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi diretta da Riccardo Chailly, ha suonato per la Sottish Chamber Orchestra di Edimburgo, la Royal Philharmonic of Flanders di Anversa e l’Operanorth di Leeds (UK). Dal 2004 collabora nell’Orchestra Mozart di Bologna fondata da Claudio Abbado e con l’Orchestra del Festival di Lucerna.
Andrea Dindo, pianoforte
Allievo di Renzo Bonizzato, uno dei più assidui e meritevoli allievi di Arturo Benedetti Michelangeli, ha perfezionato gli studi pianistici per un triennio con Aldo Ciccolini, Andrzej Jasinski presso il Mozarteum di Salisburgo e Alexis Weissenberg, in seguito a selezione internazionale presso la masterclass di Engelberg (Lucerna). Premiato in duo con Alessandro Carbonare al Concorso di Musica da Camera di Parigi ha tenuto concerti in prestigiose sale quali la Weill Recital Hall at Carnegie Hall di New York, la Pablo Casals Hall di Tokyo, per Radio France, la Wigmore Hall e la Royal Academy di Londra. Ha inciso per le etichette Agorà, Harmonia Mundi France, Velut Luna e JVC Victor Japan e per il mensile Amadeus in un’integrale lisztiana del repertorio per violino e pianoforte. Ha debuttato in veste di Direttore d’orchestra all’Auditorium Parco della Musica di Roma e successivamente diretto le orchestre del Teatro Olimpico di Vicenza, i Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra da camera di Brescia, e l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’ Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, con i solisti del Martha Argerich Project, oltre ad aver recentemente inaugurato le stagioni della Filarmonica di Trento e il Festival Internazionale Mozart di Rovereto alla guida dell’orchestra Symphonia Italiana, composta dai migliori giovani professionisti italiani.
Collabora con l’Ensemble Salotto ‘800, composto dai migliori strumentisti italiani, nell’esecuzione di elaborazioni di titoli d’opera eseguiti nel rispetto della stesura originale. Ha partecipato al progetto internazionale “Con Verdi nel Mondo”, nell’ambito delle iniziative promosse dall’Orchestra dell’Opera Italiana con recenti concerti in Brasile, Spagna, Belgio, Estonia, Finlandia, Svezia e Danimarca.
Aperto a forme innovative di spettacolo di teatro musicale collabora con l’attrice Stefania Rocca in “Esercizi di stile” su testi di R. Queneau, numerose le repliche dello spettacolo “Opera Buffa!” con Elio delle Storie Tese. É docente di Pratica del repertorio operistico nell’alta formazione del Conservatorio “Bonporti” di Trento e docente a contratto del Laboratorio orchestrale del Conservatorio di Pavia.
Marco Pagani, letture
In Teatro il suo “Destinatario sconosciuto” con la regia di Gabriele Calindri è in scena con grande successo da diversi anni, a grande richiesta. È stato “Re Lear” nella produzione della compagnia torinese Liberi Pensatori Paul Valéry con la quale debutterà il 30 novembre in “Nellie Bly, a cosa servono le donne”. Per la regia di Gian Luca Massiotta ha interpretato “Il Contrabbasso” di Patrick Suskind. Da molti anni svolge anche un’intensa attività di doppiaggio, tiene corsi di teatro e ha in repertorio varie letture di classici.
Gian Luca Massiotta, impaginazione scenica
Architetto specializzato in arte scenica svolge da anni attività di regista e scenografo. Aiuto regista nei primi film di Maurizio Nichetti, debutta in teatro nel 1986 con lo spettacolo “La stanza dei fiori di china” con Angela Finocchiaro. Ha collaborato, tra gli altri, con Lina Sastri, Adriana Asti, Ruggero Cara, Lella Costa, Silvano Piccardi, Lucia Vasini, Carlina Torta, Gianna Breil, Stefano Monti. Ha diretto di recente “Guardami” con la danzatrice-performer Piera Principe. Dal 2012 cura la regia di Verdi Suite al Teatro Verdi di Milano.
L'acquisto dei biglietti è libero per tutti i non abbonati.
Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "BONAVENTURA BARATTELLI"
Tel.: +39 0862 24262