DAVID FRAY
Descritto dal quotidiano tedesco Die Welt come un “perfetto esempio di musicista profondo” e lodato dal New York Times per le sue “esecuzioni musicalmente raffinate e tecnicamente eleganti”, il pianista David Fray è un artista di spicco della sua generazione. Acclamato per le sue interpretazioni di musiche da Bach a Boulez, Fray si esibisce nelle principali sale del mondo nei recital, come solista e musicista da camera.
Ha collaborato con i più importanti direttori d’orchestra, tra cui Semyon Bychkov, Christoph Eschenbach, Paavo Järvi, Kurt Masur, Riccardo Muti, Esa-Pekka Salonen e Yannick Nézet-Séguin, apparendo con la Royal Concertgebouw Orchestra, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, la Philharmonia Orchestra, la London Philharmonic, la Dresden Philharmonic, l’Orchestre de Paris e l’Orchestre National de France. Ha debuttato negli Stati Uniti con la Cleveland Orchestra, con la Boston Symphony, la San Francisco Symphony, la New York Philharmonic, la Chicago Symphony e la Los Angeles Philharmonic. Ha tenuto recital alla Carnegie Hall, al Lincoln Center e al Symphony Center di Chicago e si esibisce regolarmente alla Konzerthaus di Vienna, al Mozarteum di Salisburgo, alla Wigmore Hall di Londra e al Théâtre des Champs Elysées di Parigi.
Fray ha una profonda e lunga affinità con le opere di Johann Sebastian Bach e sta eseguendo le monumentali Variazioni Goldberg del compositore in molte prestigiose sale. Tra gli eventi più recenti e imminenti figurano i ritorni all’Orchestra de la Suisse Romande, alla Franz Liszt Chamber Orchestra, all’Orchestre National du Capitole de Toulouse e alla Filarmonica di Monte Carlo, dove sarà affiancato da Cecilia Bartoli in un programma di opere di Mozart. Accompagna inoltre il baritono Peter Mattei nel Winterreise di Schubert all’Opera di Francoforte e al Turku Music Festival in Finlandia. Fray continua ad apparire al Balletto di Amburgo, suonando un programma tutto Schubert come accompagnamento a Ghost Light, di John Neumier, per il quale Fray ha vinto il premio Opus Klassik 2020 per il “Concerto innovativo dell’anno”. Ha eseguito le Variazioni Goldberg al Festival Gulbenkian di Lisbona, i concerti per tastiera di Bach al Firkušný Festival di Praga, un recital speciale con Fatma Said alla Torre Eiffel e un tour di recital in Asia.
Fray è artista in esclusiva per Warner e ha pubblicato molti album, l’ultimo con le Variazioni Goldberg. Le registrazioni precedenti includono le sonate per violino di Bach con Renaud Capuçon, la musica di Chopin, le ultime opere pianistiche di Schubert e i concerti per tastiera di Bach per 2, 3 e 4 pianoforti. Il suo primo album contiene opere di Bach e Boulez ed è stato elogiato come il “miglior disco dell’anno” dal London Times e da Le Soir, mentre il suo disco di concerti per tastiera di Bach con la Deutsche Kammerphilharmonie ha ricevuto un premio dalla German Recording Academy. Altre registrazioni includono i Moments Musicaux e gli Impromptus di Schubert, nonché i concerti per pianoforte di Mozart con la Philharmonia Orchestra e Jaap van Zweden. Nel 2008, la rete televisiva ARTE +7 ha presentato un documentario su Fray, diretto dal famoso regista francese Bruno Monsaingeon. Il film Sing, Swing & Think è stato successivamente pubblicato in DVD.
Nel 2021, Fray ha fondato e presentato la prima edizione di un nuovo Festival, L’Offrande Musicale, che si svolge ogni anno nella sua regione natale degli Hautes-Pyrénées, nel sud-ovest della Francia, e che offre sostegno alle persone con disabilità.
David Fray ha vinto il premio tedesco Echo Klassik come strumentista dell’anno e il premio per i giovani talenti del Ruhr Piano Festival. Nel 2008 è stato nominato “Newcomer of the Year” dalla rivista BBC Music Magazine. Al Concorso Internazionale di Musica di Montreal del 2004 ha ricevuto sia il Secondo Gran Premio che il Premio per la migliore interpretazione di un’opera canadese.
L'acquisto dei biglietti è libero per tutti i non abbonati.
Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "BONAVENTURA BARATTELLI"
Tel.: +39 0862 24262