Fabio Biondi
Nato a Palermo, Fabio Biondi inizia la sua carriera internazionale molto giovane, spinto da una precoce curiosità culturale e musicale che lo porta ad incontrare i pionieri della nuova scuola barocca. Nel 1990 la svolta decisiva: fonda Europa Galante che in pochissimi anni, grazie ad un’attività concertistica estesa in tutto il mondo e ad un incredibile successo discografico, diviene l’ensemble italiano specializzato in musica antica più famoso e più premiato a livello internazionale. Con Europa Galante Fabio Biondi è invitato ai più importanti Festival e nelle sale da concerto più famose del mondo, dal Teatro alla Scala di Milano all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, dalla Suntory Hall di Tokio al Concertgebouw di Amsterdam, dalla Royal Albert Hall di Londra al Musikverein a Vienna, fino al Lincoln Center di New York ed alla Sydney Opera House. In pochi anni vende quasi un milione di dischi, e Le Quattro Stagioni vivaldiane incise per Opus 111 diventano un vero caso internazionale. Europa Galante conquista i più importanti premi discografici internazionali. Il suo sviluppo musicale orientato verso un repertorio universale, ma anche incline alla riscoperta di compositori oggi poco eseguiti, si direziona verso una letteratura che copre 300 anni di musica.
Oggi Fabio Biondi incarna il simbolo della perpetua ricerca di uno stile libero da condizionamenti dogmatici e interessato alla ricerca del linguaggio originale. Questa inclinazione lo porta a collaborare in veste di solista e direttore con orchestre del calibro dell’Orchestra di Santa Cecilia a Roma, l’Opera di Halle, l’Orchestra da Camera di Zurigo, l’Orchestra da Camera di Norvegia, l’Orchestra Mozarteum di Salisburgo, la Mahler Chamber Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra.
Dal 2005 al 2015 è direttore stabile per la musica antica dell’Orchestra Sinfonica di Stavanger. Con questa orchestra ha registrato, ottenendo sempre un grande successo discografico, l’opera Carlo Re d’Alemagna di Alessandro Scarlatti;Arie per Marietta Marcolini (diapason d’or) con Ann Hallenberg e, nel 2015, l’Oratorio ‘Morte e Sepoltura di Christo’ di Caldara, per la casa discografica Glossa.
Nel 2015 è stato nominato direttore musicale del Palau de las Artes Reina Sofia di Valencia dove dirigerà nella stagione 2017-2018: La Clemenza di Tito di Mozart, Le cinesi di Gluck, Il corsaro di Verdi ed alcuni concerti strumentali. In questa stessa stagione Fabio Biondi dirigerà, inoltre, l’Orchestra da Camera di Stoccarda e l’Orchestre de chambre de Paris con le quali ha una collaborazione stabile. In duo con pianoforte, cembalo, fortepiano o come solista, è presente nelle sale più prestigiose del mondo: Cité de la Musique a Parigi, Hogi Hall a Tokio, Carnegie Hall a New York e Wigmore Hall a Londra.
Per l’insieme dell’attività concertistica e l’esecuzione del Trionfo dell’Onore al “Festival Scarlatti” di Palermo nell’aprile 2002 l’Associazione Nazionale dei Critici Musicali ha assegnato il Premio Abbiati a Fabio Biondi ed Europa Galante; di nuovo nel 2008 è stato assegnato a Fabio Biondi ed Europa Galante, insieme alla Compagnia Colla, il premio speciale per “Filemone e Bauci” di Haydn (produzione della LXV Settimana Senese), per l’originalità e il pregio della riscoperta, che ha restituito il pieno splendore strumentale e vocale di questo lavoro di Haydn. Dal 2011, è Accademico dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Fabio Biondi suona un violino Andrea Guarneri (Cremona,1686) e un violino Carlo Ferdinando Gagliano del 1766, già appartenuto al suo Maestro Salvatore Cicero ed affettuosamente messo a disposizione dalla omonima fondazione.
L'acquisto dei biglietti è libero per tutti i non abbonati.
Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "BONAVENTURA BARATTELLI"
Tel.: +39 0862 24262