GONZALO GRAU

GONZALO GRAU

Lungo il suo percorso ha sviluppato abilità in molti strumenti, dalla viola da gamba e il violoncello, al cajón flamenco e al suo strumento principale, il pianoforte. Al Berklee College si è affermato Suma Cum Laude come polistrumentista, collaborando con progetti musicali venezuelani come Maroa, Camerata de Caracas e l’Orchestra Giovanile Nazionale Simón Bolivar, l’icona jazz Maria Schneidere e il gigante del jazz latino Timbalaye. Come direttore musicale dirige due dei suoi progetti, “Plural” (fusion latino – jazz – flamenco venezuelano) e “La Clave Secreta” (salsa fusion), nominati per i Grammy del 2008 nella categoria Best Tropical Album. È un affermato compositore e arrangiatore, da ricordare particolarmente la collaborazione con Osvaldo Golijov per l’opera Ainadamar e La Pasión Según San Marcos, la cui registrazione in studio ha vinto il premio ECHO 2010. La prima apparizione di Gonzalo Grau nell’Aula Magna dell’Univesrità “La Sapienza” di Roma risale al marzo 2011 sempre alle percussioni, in quell’occasione accompagnava i pianoforti di Katia & Marielle Labèque.