MARCO COLONNA

Attivo da anni negli ambiti della musica classica contemporanea (allievo di Harry Sparnaay, dedicatorio di numerose opere per clarinetto basso solo di compositori come Giorgio Colombo Taccani, Teppo Hauta Aho, Sofia Mycaelyan, Dan Di Maggio), folk (quindici anni nel gruppo Acquaragia Drom, con cui si esibisce in tutto il mondo nei maggiori festival di World Music), jazz (membro del gruppo Eternal Love di Roberto Ottaviano con cui si esibisce in festival come Tampere, Umea, Vossa, e in tutti i maggiori festival e rassegne italiane, nonché parte del gruppo Opus Magnum prodotto PDM Jazz Records). Si esibisce in solo producendo una vasta letteratura per la dimensione solistica con al suo attivo non meno di dieci lavori, fra studio e live con etichette come Klopotek, Fundacja Sluchaj, etc. In ambito improvvisativo lavora con Evan Parker, Zlatko Kačič, Agusti Fernandez, Martin Mayes, Gianni Mimmo, Gunther Baby Sommer, Silvia Bolognesi, Alexander Hawkins, Daniele D’Agaro.

È attivo come compositore per il teatro, curando la musica dello spettacolo La Rosa Bianca di Aida Talliente, e nei rapporti con musica e poesia insieme ad Alberto Masala.

Come scrittore pubblica E mio padre mi disse che non ero normale per Blonk edizioni, Invisibili Città per edizioni Kappabit e Città/Ciudades per infomodoshop di Bologna insieme ad Alberto Masala e Raul Zurita.

Fonda New Ethic Society, piattaforma di creazione artistica indipendente che si propone di essere contenitore di produzioni multilinguistiche, indipendenti e con cui sostiene le attività della Onlus Si Può Fare in Burkina Faso.