Fabrizio Villacroce

Si avvicina al mondo del teatro nel 2013 interpretando al pubblico un testo da lui scritto chiamato “Libera le Ali”. Lo stesso anno partecipa al film “Mancanza – Inferno” di Stefano Odoardi. In seguito inizia la sua formazione attoriale presso l’associazione culturale Domus de Jana sotto la direzione dell’attrice e regista Michela Vignini. Approfondisce e raffina le sue conoscenze artistiche con insegnanti quali Cathy Marchand, Giò di Tonno, Naira Gonzalez, Sergio Rubini. Nel frattempo prende parte a diversi spettacoli teatrali con la compagnia Domus de Jana e la regia di Michela Vignini tra cui “Stagioni” (testo di Michela Vignini), “Sogno di una Notte” (liberamente tratto da Shakespeare) e “Il Gatto con gli stivali e la Micia in gabbia” (testo e musica di Fabrizio Villacroce). Appassionato di musica, si dedica allo studio della chitarra da autodidatta cimentandosi nella composizione di musiche per spettacoli e cortometraggi. Inoltre balla il tango argentino. Attualmente studia Arti e Scienze dello Spettacolo all’università La Sapienza di Roma.

Enrico Scarsella

Inizia giovanissimo a mostrare interesse verso tutto ciò che è letterario e cinematografico. Inizia un corso di teatro presso il teatro dei 99 per poi spostarsi a Drama, scuola di teatro di Rosanna Lancione. Partecipa al primo poetry slam aquilano, posizionandosi terzo con la poesia ‘’Inno al sole che muore’’. Scrive una sceneggiatura per un corto cinematografico ‘’Oriente e Occidente’’ attualmente in produzione dal regista emergente romano Marco Tè. Si diploma al Liceo Classico Domenico Cotugno. Si interessa fondamentalmente di cinema e letteratura, con particolare attenzione al Teatro greco ed elisabettiano, alla letteratura medievale e al Romanticismo europeo.

Alessandro Tomassi

Nato nel 1998, dopo il diploma di maturità scientifica, è studente presso l’Università degli Studi dell’Aquila, nel corso di Lettere Moderne. Coltiva da anni la passione per la scrittura e il teatro: ha frequentato un corso di teatro presso il Teatro dei 99 per un anno per poi spostarsi nella scuola di Teatro Drama di Rosanna Lancione. Aspira a diventare uno sceneggiatore e un regista.

Visionary Robots Industries

Gruppo di lavoro incentrato sulla composizione e produzione di musica per immagini e colonne sonore, fondato nel 2017 da Maurizio e Luca Di Berardino e da Roberto Bisegna. Attraverso l’eclettismo dei tre componenti, spazia musicalmente miscelando musica elettronica, rock & heavy, musica orchestrale e sperimentale.

Luca Di Berardino Inizia giovanissimo lo studio della chitarra classica con Alessandro Giancola, affiancandovi anche lo studio della chitarra elettrica. Si perfeziona con David Russel, Juan Falù, Maria Luz Bobadilla, Simone Jannarelli, Javier Garcia Moreno, e segue gli stage organizzati dall’Accademia di Musica Moderna di Franco Rossi, Umbria Jazz 2000, e seminari tenuti da Giacomo Castellano, Steve Vai, Andrea Braido. Consegue il Master in Liuto presso la Musikhochscule di Trossingen, sotto la guida di Rolf Lislevand. Collabora con varie istituzioni concertistiche, quali il Centro Studi per la Musica Antica del Campus di Musica Muzii-D’Annunzio di Pescara, la John Cabot Chamber Orchestra, lo Stradella Young Project. l’Ensemble Innsbruck Barock. È appassionato di sintesi e sound design.

Maurizio Di Berardino Nato ad Avezzano nel 1980, studia batteria dall’età di undici anni. Partecipa a svariate master classes con artisti quali Ellade Bandini, Franco Rossi, Gary Chaffee, i seminari di Umbria Jazz (2000), Ruud Wiener, Mike Quinn, Marta Klimasara, Jasmine Kolberg. Nel 2015 si esibisce in veste di compositore ed esecutore alla I Edizione del Festival “elettroAQustica”. Dal 2013 frequenta il Corso Accademico in Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio “Casella” dell’Aquila. Nel 2017 fonda il gruppo “Visionary Robots Industries”, con cui compone e produce musiche per immagini e colonne sonore.

Roberto Bisegna Consegue il Diploma in chitarra e il Biennio Specialistico in musica da camera presso il conservatorio dell’Aquila sotto la guida di Massimo Delle Cese, per poi specializzarsi con una laurea in chitarra solista presso l’Hochschule für Musik Detmold (Germania) sotto la guida di Dale Kavanagh. Vincitore di due premi in competizioni di musica cameristica, si è esibito in Italia, Germania, Polonia e Portogallo sia da solista che come membro di ensemble da camera. Roberto è autore delle musiche di scena degli spettacoli teatrali “27 Aprile” e “SinGhiaccio”, ha composto le musiche per l’audio-libro “Status d’amore” e per le video-poesie “Poemotus 1915”, “Foglie d’autunno” e “Che poi è lo stesso”. Nel 2015 è uscito il suo primo disco “Dialoghi”.