COMUNICATO STAMPA
Il 9 febbraio, la Barattelli ospita una produzione del grande violinista Sergey Malov: “300 anni di solitudine”, una performance dedicata a Bach.
L’AQUILA Il grande violinista Sergey Malov presenta a L’Aquila la sua performance dedicata a Johann Sebastian Bach: “300 anni di solitudine”: evento in programma domenica 9 febbraio all’Auditorium del Parco con inizio alle ore 18 nell’ambito della 79ma stagione della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”.
Il concerto nasce da un progetto sul quale Sergey Malov inizia a lavorare nel 2020, in occasione dei 300 anni delle celebri Sonate e Partite per Violino Solo di Bach; la data del 1720 è infatti riportata sul manoscritto dell’opera. Da qui è stata pubblicato un CD che lo scorso anno ha visto l’uscita di una nuova versione, un realese della sua fortunata pubblicazione discografica e ha iniziato un tour mondiale che lo ha portato in tutte le principali sale da concerto.
Il programma della performance in live varia in base alle sue sensazioni e all’empatia del momento con il pubblico, ma tenendo come punti di riferimento le pagine a “Solo” di Bach e sue composizioni originali. Sergey Malov nato a San Pietroburgo, formatosi al Mozarteum di Salisburgo e alla scuola di alto perfezionamento Hans Eisler di Berlino, è considerato uno degli artisti più eclettici e versatili del panorama internazionale. Ha vinto numerosi concorsi prestigiosi e suona con grande maestria il violino, la viola, il violino barocco, il violoncello da spalla: “lo strumento sui cui – sostiene Malov – lo stesso Johann Sebastian Bach interpretava le sue Suites per violoncello”. I suoi principali interessi sono rivolti in particolare alla musica barocca e alle sperimentazioni contemporanee, con l’utilizzo di pedaliere e strumentazioni elettroniche. Possiede una importante collezione di strumenti, molti realizzati per lui da liutai prestigiosi.
“La mia devozione a questi pezzi – dichiara Malov riferendosi a Bach – che ho amato ed eseguito per decenni, e il significato dell’èra in cui ci troviamo, dove l’apprezzamento per tali opere è acutamente rilevante, guidano il mio intento. Nonostante mi trovi da solo sul palco, esiste perpetuamente una mescolanza di persone e contesti che avvolgono lo spazio. Aspiro a mostrare uno stile contemporaneo di esecuzione su un violino barocco, cercando una risonanza che coinvolga un pubblico più vasto possibile, mantenendo rilevanza e connessione”.
Con preghiera di pubblicazione/diffusione
Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "BONAVENTURA BARATTELLI"
Tel.: +39 0862 24262