Presentazione del progetto “Blackmail”
Dopo aver reinventato il suono de “Gli ultimi giorni di Pompei”, de “Il gabinetto del dottor Caligari” e di “Inferno” i quattro compositori di Edison Studio stanno lavorando, su commissione della Società dei Concerti “B.Barattelli”, alla colonna sonora di “Blackmail” (Il ricatto) di Alfred Hitchcock, la cui prima esecuzione avrà luogo all’Aquila, il 7 aprile 2013.
Blackmail è allo stesso tempo l’ultimo film muto e, trasformato in corso d’opera dal regista, il primo sonoro inglese. Carico di tensione e pervaso dall’angoscia crescente che assale tutti i protagonisti, il film mostra già un Hitchcock maturo. Per la prima volta al centro della storia non c’è un innocente ingiustamente sospettato, ma il dramma interiore di una donna colpevole e del suo fidanzato che da investigatore diviene complice per amore. Alcune scene anticipano temi cari all’Hitchcock più noto, come l’inseguimento finale in un edificio monumentale. Il film è anche ricordato per numerose innovazioni tecniche, come l’effetto speciale, messo a punto due anni prima da Eugen Schüfftan per Metropolis di Fritz Lang, impiegato da Hitchcock per ricostruire il British Museum in studio, o come il doppiaggio in presa diretta di Anny Ondra, la protagonista di Blackmail, di origine cecoslovacca, a cui presta la voce l’attrice inglese Joan Barry. Accolto entusiasticamente dal pubblico e dalla critica alla prima londinese del 25 novembre 1929, Blackmail consacrò Hitchcock come il regista inglese più prestigioso.
La colonna sonora originale di Edison Studio
La composizione della colonna sonora originale è stata preceduta da una lunga fase di segmentazione, analisi ed interpretazione del film e delle caratterizzazioni dei personaggi. Sono stati definiti gli ambienti sonori, i climi espressivi, i tracciati formali portanti e infine i materiali sonori che sarebbero stati impiegati per realizzarla. La tavolozza timbrica della partitura comprende campioni strumentali e vocali, suoni concreti e di sintesi, frammenti musicali preesistenti e, infine, brevi citazioni da colonne sonore successive di Hitchcock, collocate come icone sonore esse stesse significanti.
La strumentazione della partitura che eseguono i quattro compositori di Edison Studio che, come nella tradizione del “muto”, restituiscono l’emozione di un’interpretazione musicale dal vivo, prevede computer, tastiere MIDI e campionatori, strumenti acustici e autocostruiti, percussioni ed oggetti risonanti, accostando e sovrapponendo ad un’opera filmica tecnologicamente avanzata e sperimentale per l’epoca, quanto oggi la tecnologia mette a disposizione della creazione sonora.
Edison Studio
Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "BONAVENTURA BARATTELLI"
Tel.: +39 0862 24262