Neruda, pianoforte
Fabio Battistelli, clarinetto
Augusto Vismara, violino
Testi di Lia Celi
Regia di Massimo Navone
Se a raccontarci Otello è Shakespeare, è una tragedia. Se ce la racconta Verdi in musica, è un melodramma. Se a raccontarla è un’attrice comica del calibro di Marina Massironi, la fosca vicenda del Moro diventa un’esilarante cavalcata fra passioni e intrighi del Cinquecento e dell’Ottocento, con inaspettate e pungenti irruzioni e divertenti cortocircuiti con l’attualità. La riscrittura si avvale della narrazione per ripercorrere in modo ironico la storia dell’impresa verdiana, la musica dal vivo ripropone arie, recitativi e fantasie di temi per un trio di musicisti che evoca i colori dell’orchestra. Marina Massironi restituisce al pubblico il triangolo Otello-Iago-Desdemona con umorismo sottile e spiazzante per un’ora e mezza di parole, musica, risate e pensieri.