Una nuova produzione originale di Umbria Jazz con la Umbria Jazz Orchestra, secondo capitolo della collaborazione con Michael Gibbs – storico esponente del jazz europeo nonché straordinario alchimista del suono. Al cuore del progetto c’è uno dei protagonisti della scena del jazz contemporaneo: Joe Lovano. In equilibrio tra tradizione e innovazione, dagli US Five al Trio Tapestry, il sassofonista di Cleveland ha dato vita o ha partecipato a innumerevoli progetti con le più disparate formule: solo performance, duo, trio, quartetto e quintetto, fino alle grandi formazioni, anche sinfoniche. Ha lavorato con organisti (specialmente a inizio carriera) e chitarristi (il trio con Frisell e Motian, il quartetto con Scofield ma anche band con Jim Hall e John Abercrombie), ha incontrato pianisti di più generazioni e scuole, da Hank Jones a McCoy Tyner, e solisti votati alla sperimentazione, da John Zorn a Dave Douglas. Ha militato nella leggendaria orchestra di Thad Jones e Mel Lewis nonché preso parte a varie edizioni della Liberation Music Orchestra. Tutto questo sempre con ferma coerenza artistica e con la visione di un jazz ben ancorato alle radici ma in continua evoluzione. Per molti versi, un musicista unico nello scenario del jazz dei nostri giorni. In questo nuovo lavoro affronterà un repertorio che illumina alcuni tra i molteplici aspetti della sua complessa personalità musicale, e che comprenderà tanto composizioni di Monk quanto alcune delle ballad più amate da Billie Holiday, nonché un sentito omaggio alla memoria di Wayne Shorter e Carla Bley.