Mario Gilberto Lattanzi

Dirigente di Ricerca dell’INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino. Dal 1987 al 1989 lavora presso lo Space Telescope Science Institute di Baltimore (MD, USA); qui diventa responsabile scientifico dell’interferometro astrometrico (FGS) a bordo del telescopio Hubble. Dal 1995 al 2002 è Co-PI del progetto che realizza il nuovo catalogo di guida (GSC-II) per Hubble. E’ stato Membro del VLTI ImplementationCommittee dell’ESO (2000-2005) e del VLTI Science Demonstration Time group presso l’ESO HQ (2001-2005). Dal 2015 al 2016 è stato Visiting Professor presso l’Oss. Astronomico di Shanghai con un premio del Presidente dell’Accademia delle Scienze Cinese. Dal 2002 tiene il corso di Metodi di Astrometria per l’Astrofisica (MAA) per la Laurea magistrale in Fisica presso l’Università di Torino.

Tra gli ideatori della missione Gaia (1991), dal 1997 al 2005 è parte del Gaia Science Team, dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), che ha portato all’approvazione definitiva della missione Gaia e quindi alla fase realizzativa. Dal 2006, per conto di Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), è Resp. Scientifico Nazionale della partecipazione Italiana alla Missione Gaia, in orbita dal 19/12/2013. Nel 2010in collaborazione con ALTEC(To), ha progettato il Data Processing Center Italiano, o DPCT, della missione, ospitato presso gli stabilimenti della ALTEC di Torino, di cui è supervisore scientifico per conto dell’ASI.

Ha diretto progetti nazionali ed internazionali in collaborazione con Istituzioni quali ASI, ESA, ESO, STScI/NASA e JPL e con industrie qualiThales-Alenia Space, Selex-Galileo, BOOSTEC-Fr, ALTEC,…

I suoi principali interessi di ricerca sono: i) misura diretta delle proprietà fondamentali delle stelle con interferometria ed astrometria; ii) formazione, struttura ed evoluzione delle componenti di disco ed dell’alone della Via Lattea;iii) modelli relativistici e sistemi di riferimento per il trattamento di osservazioni con elevata accuratezza; iv) ricerca e caratterizzazione di pianeti extra-solari; v) metodi e strategie per la costruzione di grandi banche dati in astronomia.

Lattanzi è autore di oltre 140 articoli sulle maggiori riviste internazionali di astrofisica e tecnologia astronomica. E’ inoltre Co-editore dei volumi: “The Astrophysicsof Planetary Systems”, della Cambridge Univ. Press (2011) e “QSO astrophysics, fundamentalphysiscs, and astrometriccosmology in the Gaia era”, vol. 83 Mem. S.A.It (2012).