Comunicato stampa
CS191025 Pietro De Maria e Andrea Lucchesini, due pianisti italiani di fama internazionale insieme in concerto per la 80ma stagione della Barattelli a L’Aquila. Appuntamento domenica 19 ottobre al Ridotto del Teatro.
COMUNICATO STAMPA
Pietro De Maria e Andrea Lucchesini, due pianisti italiani di fama internazionale insieme in concerto per la 80ma stagione della Barattelli a L’Aquila.
Appuntamento domenica 19 ottobre al Ridotto del Teatro.
L’AQUILA. Il secondo evento della 80ma stagione della Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli” riporta a L’Aquila due fra i pianisti italiani più conosciuti e stimati a livello internazionale: Pietro De Maria e Andrea Lucchesini. Spesso ospiti nei cartelloni della Barattelli i due si ritrovano insieme per interpretare celebri pagine del repertorio per Duo Pianistico.
L’appuntamento è per domenica 19 ottobre al Ridotto del Teatro Comunale con inizio alle ore 18.
Pietro De Maria, veneziano, ha iniziato la sua carriera dopo la vittoria di premi prestigiosi Concorsi internazionali come il Premio della Critica al “Čaikovskij” di Mosca nel 1990, il Primo Premio al “Dino Ciani” del Teatro alla Scala di Milano e al “Géza Anda” di Zurigo e, nel 1997, del Premio “Mendelssohn” ad Amburgo. È stato il primo pianista italiano ad eseguire in sei concerti l’integrale delle opere di Chopin. Accademico di Santa Cecilia, insegna al Mozarteum di Salisburgo e all’Accademia di Musica di Pinerolo.
Anche Andrea Lucchesini, Accademico di Santa Cecilia, intraprende la carriera internazionale dopo la vittoria, a soli 18 anni, del Concorso Internazionale “Dino Ciani” del Teatro alla Scala di Milano. Ha in attivo numerose registrazioni discografiche, concerti in tutto il mondo e una intensa attività come docente e formatore. All’attività concertistica affianca quella di operatore culturale ricoprendo nel corso degli anni incarichi di prestigio come la Direzione Artistica della Scuola di Musica di Fiesole, dell’Accademia Filarmonica Romana e degli Amici della Musica di Firenze.
Il programma proposto da questo straordinario duo inizia con la Sonata in fa min. op. 34bis di Johannes Brahms, musicalmente legato al più noto Quintetto con pianoforte op. 34. Infatti la versione per due pianoforti del 1864 ne costituisce il precedente. Brahms pensa al duo pianistico con la forza e le dinamiche di una orchestra.
Il secondo brano in programma è: “En blanc et noir”, tre capricci per due pianoforti L142 di Claude Debussy. Composto nell’estate del 1915, in un momento difficile della vita privata e nel pieno della tragedia della guerra, il trittico si presenta come un lavoro di sorprendente densità. Ciascuno dei tre capricci è introdotto da un’epigrafe letteraria e dedicato a specifiche figure: il primo, Con impeto, porta un frammento tratto dal Roméo et Juliette di Gounod ed è dedicato al direttore d’orchestra Sergej Koussevitzky; il secondo, Lento, cupo, reca una citazione da François Villon ed è offerto alla memoria del giovane tenente Jacques Charlot, caduto al fronte; il terzo, Scherzando, è indirizzato all’amico Stravinskij.
Conclude il programma la trascrizione per duo pianistico che Maurice Ravel ha realizzato del suo poema coreografico “La Valse”. Un omaggio a Vienna che risente del clima di guerra in cui fu composto. La prima esecuzione avvenne appunto nella capitale asburgica nel 1920 con lo stesso Ravel al pianoforte insieme all’amico Alfredo Casella.
L’esecuzione a due pianoforti richiede un’intesa simbiotica fra gli interpreti: Pietro De Maria e Andrea Lucchesini con la loro raffinata tecnica esecutiva coinvolgono lo spettatore all’interno di dinamiche che sembrano quelle di una grande orchestra.
Con preghiera di pubblicazione/diffusione