COMUNICATO STAMPA
In concerto domenica 23 febbraio per la Barattelli a L’Aquila il Quartetto Goldberg, una delle formazioni giovanili più promettenti del panorama internazionale.
“Nazioni a specchio” un programma con musiche di Schulhoff, Malipiero e Mendelssohn.
L’AQUILA Prosegue la serie di eventi dedicati al grande repertorio cameristico nell’ambito della 79ma stagione della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” con il concerto del Quartetto Goldberg, una delle formazioni giovanili più promettenti del panorama internazionale, in programma domenica 23 febbraio all’Auditorium del Parco con inizio alle ore 18.
Il Quartetto Goldberg nasce nel 2021 e il suo nome è un evidente omaggio alle Variazioni di Bach, brano che lega nel profondo i quattro componenti ed esprime gli ideali cardine del loro far musica: ricercatezza, semplicità e comunicatività. Sostenuto dalla borsa di studio “Giovani talenti” dell’Accademia Walter Stauffer di Cremona, nella scorsa stagione è stato “Artista Residente” della Fondazione Società dei Concerti di Milano. Il Quartetto Goldberg è formato dal primo violino Jingzhi Zhang, da Giacomo Lucato secondo violino, da Matilde Simionato viola e Martino Simionato violoncello.
Vincitore del Premio speciale della Critica Italiana “Piero Farulli – miglior ensemble emergente”, del primo premio al Filippo Nicosia Chamber Music Award 2023, agli Academy Awards di Verão Classico 2023 e premio Speciale della Giuria al Concorso “Marcello Pontillo 2022”, il quartetto ha intrapreso una straordinaria carriera internazionale, esibendosi in prestigiosi cartelloni concertistici.
Il programma del concerto “Nazioni a specchio” prevede alcune pagine per quartetto d’archi, la cui forma rigorosa ma versatile offre ai compositori una dimensione perfetta per confrontarsi con nuovi paradigmi estetici e tecnici dei primi del Novecento.
Il percorso inizia con i Cinque pezzi op.23 del compositore cèco Erwin Schulhoff, un’opera del 1923, dove ognuno dei cinque movimenti è ispirato a una danza particolare (valzer, serenata, polka, tango e tarantella), ma con una trasformazione compositiva che non lascia spazio al romanticismo o alla leggerezza, riflettendo piuttosto il dramma della Prima Guerra Mondiale appena conclusa. Ispirato al repertorio popolare e condizionato dagli stessi eventi storici è anche il secondo brano in programma: il Quartetto n. 1 “Rispetti e Strambotti” di Gian Francesco Malipiero.
Scritta nel 1920 è certamente una delle pagine simboliche del rinnovamento musicale italiano, un flusso musicale articolato in brevi strofe o temi che si susseguono e si articolano in funzione espressiva.
L’ultima opera in programma è il Quartetto in mi min. op. 44 n. 2 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, nella struttura classica in quattro movimenti con materiale musicale originale, dinamico, espressivo, lirico con tratti drammatici ed altri energici; un’opera del 1837 che rappresenta lo stile già ben definito di Mendelssohn: la combinazione di una vena melodica, appassionata, tipicamente romantica con una rigorosa tecnica contrappuntistica.
Un programma musicale, dunque, che richiede sapienti abilità esecutive e una consapevole maturità interpretativa: qualità che non mancano ai giovani talenti del Quartetto Goldberg.
Con preghiera di pubblicazione/diffusione
Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "BONAVENTURA BARATTELLI"
Tel.: +39 0862 24262