L’Aquila – Auditorium del Parco
Domenica 26 gennaio 2014 – ore 18
Alessandro Carbonare, clarinetto
Elisa Papandrea, violino
Monaldo Braconi, pianoforte
L’AQUILA. Tornano a L’Aquila tre musicisti di grande rilevo: il clarinettista Alessandro Carbonare, la violinista Elisa Papandrea e il pianista Monaldo Braconi. Il concerto, promosso dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, è in programma all’Auditorium del Parco, domenica 26 gennaio con inizio alle ore 18.
Ognuno dei tre musicisti arriva da percorsi formativi diversi, sta svolgendo una importante carriera e insegna in prestigiose accademie e conservatori. In comune, fra l’altro, hanno l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con la quale tutti e tre collaborano stabilmente e l’incontro con Claudio Abbado. In particolare per Carbonare a cui il Maestro Abbado ha affidato il ruolo di Primo Clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart, sostenendo anche il progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela.
Il programma si svolge attraverso il repertorio scritto per questo organico poco usuale: clarinetto, violino e pianoforte. Il tema conduttore delle musiche è: la letteratura del ‘900, quindi il teatro nel suo stretto rapporto con la musica.
Si inizia con una Suite delle musiche di scena della commedia “L’Invitation au Chateau“ di Anouilh musicata da Francis Poulenc, per passare poi alle Ballads tratte dal Porgy and Bess di Gershwin. Il compositore Igor Stravinsky negli anni 20 scrisse le musiche de “L’Histoire du Soldat” su un testo di C.F.Ramuz e lui stesso ne fece la versione per violino, clarinetto e pianoforte in programma.
Legata concettualmente a Stravinsky è anche la Fantasia per clarinetto solo del compositore tedesco Widmann, nato nel 1973, un brano che come l’autore stesso dice: “riprende lo spirito della Commedia dell’arte, presenta una scena immaginaria che unisce diversi dialoghi insieme nel più intimo degli spazi”.
Dal tema famosissimo dell’Opera da tre soldi di Kurt Weill nasce la Fantasia “Threepenny in the dark”. La musica di Weill è intensamente legata al drammaturgo tedesco Bertolt Brecht e in questa suite si ascolterà una libera versione di Anton Giulio Priolo.
Il programma termina con un omaggio alla musica Klezmer, repertorio nel quale il clarinetto e il violino sono gli strumenti “principi”.
Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "BONAVENTURA BARATTELLI"
Tel.: +39 0862 24262