Dado Moroni
DADO MORONI
Edgardo Dado Moroni nasce a Genova nel 1962. Inizia a suonare il pianoforte all’età di 4 anni, mentre la sua carriera professionistica decollò dall’età di 14 anni, suonando in tutta Italia con alcuni dei più importanti musicisti italiani come Franco Cerri, Tullio De Piscopo, Luciano Milanese, Gianni Basso, Sergio Fanni e Massimo Urbani e Tullio de Piscopo. All’età di 17 anni registrò il suo primo album in trio con Tullio de Piscopo e il bassista americano Julius Farmer e a 18 la seconda fatica discografica, “Bluesology” lo vide affiancato dal trombettista Franco Ambrosetti, dal bassista Niels Henning Oersted Pedersen e da Tullio De Piscopo alla batteria.
Nel 1983 al Sanremo Jazz Festival, dove stava suonando proprio con Franco Ambrosetti, incontra il bassista Jimmy Woodie e il trombettista Harry Sweets Edison, grazie ai quali inizia ad esibirsi al Widder Bar di Zurigo, con il quartetto di James Moody. Nel corso degli anni ha fatto parte di prestigiosi complessi come il Jimmy Woode Trio, con Alvin Queen e Sangoma Everett, il quartetto di George Robert (Isla Eckinger al basso e Peter Schmidlin alla batteria, più Clark Terry come special guest) e il George Robert/Tom Harrell Quintet
Nel 1987 l’incontro di Dado con la leggenda del contrabasso Ray Brown produce la formazione del Trio “Two Bass Hits” con Pierre Boussaguet. Nello stesso anno Dado incide il suo primo album newyorkese con un altro master del contrabbasso Ron Carter: “Ron Carter presents Dado Moroni, con Grady Tate e Gene Bertoncini, per l’etichetta Emarcy Japan.
Nel 1989 con l’Alvin Queen Quintet, Dado partecipa ad un tour in Africa di 5 settimane per U. S. State Department e nel 1991, per celebrare il 700 anni di nascita della Svizzera.
Nel 1995 dopo il successo ottenuto dal progetto “Two pianos one soul” con il pianista classico Antonio Balista, Dado venne invitato al Mount Fuji/Concord Jazz Festival e partecipa ad un tour insieme con le Concord All Stars, il Ray Brown Trio e il Modern Jazz Quartet.
Nel 2005 ha partecipato in Giappone come membro dei “100 Gold Fingers”. Al 2007 risale la fortunata collaborazione con il trombettista Tom Harrell che continua tutt’ora, suggellata da una registrazione, per l’etichetta Abeat, dal titolo “The Cube” che ha vinto numerosi premi della critica specializzata.
Nel 2009 ha prodotto un cd piano solo, con l’etichetta discografica Abeat Record, dal titolo “SoloDado”, album che lo ha portato alla vittoria del Top Jazz Award come miglior pianista dell’anno. Nel dicembre 2010 ha ottenuto la cattedra di pianoforte jazz al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.
Nel 2011 ha firmato un contratto discografico con l’etichetta americana Resonance Records, con la pubblicazione dell’album: “Live in Beverly Hills”, con Marco Panascia al contrabbasso e Peter Erskine alla batteria. Nel 2012 è uscito un cd dal titolo “Two for Duke” prodotto da Via Veneto Jazz / Jandomusic in duo con il sassofonista Max Ionata. Nel 2014 ha omaggiato la musica di John Coltrane con un cd intitolato “Five for John”. Nello stesso anno Via Veneto Jazz / Jandomusic hanno prodotto un altro cd del duo Dado Moroni / Max Ionata questa volta dedicato alla musica di Stevie Wonder, intitolato “Two for Stevie”. Dal mese di agosto 2014 è docente presso i seminari estivi di Nuoro Jazz.
Dado ama inoltre cimentarsi anche con artisti normalmente “lontani” dalla sua sfera di azione, ottenendo risultati sempre interessanti. Lucio Dalla, Tiziano Ferro, Eros Ramazzotti, Mietta e Ornella Vanoni hanno richiesto il suo pianoforte in più occasioni e con Mietta è nato un progetto comune dal titolo “Quando il Jazz fa Pop” insieme con Furio Di Castri al contrabbasso, Enzo Zirilli alla batteria e l’attore comico Alessandro Bergallo.