RAFFAELE PE & LA LIRA DI ORFEO

Descritto come “A baroque star” da Hugh Canning sul Times, Raffaele Pe è oggi il controtenore più richiesto, conteso da direttori, orchestre e gruppi non solo barocchi. Il suo repertorio spazia dai capolavori del Recitar Cantando all’opera del Settecento, fino al ventesimo secolo di Britten e alle opere di autori contemporanei create su misura per la sua voce. Collabora con musicisti del calibro di Jordi Savall, William Christie, Sir John Eliot Gardiner, per citare solo i primi che hanno intuito le enormi potenzialità di questo cantante, coinvolgendolo in progetti musicali importanti e internazionali.

Ma Raffaele Pe è – a tutti gli effetti – molto più di un raffinato interprete: per esprimere appieno la sua ricerca artistica ha fondato un proprio ensemble, La Lira di Orfeo, un collettivo di musicisti, artisti e ricercatori accomunati dallo studio di un repertorio in continua riscoperta. Alla guida de La Lira di Orfeo, Raffaele sta introducendo una vera e propria rivoluzione nel mondo della musica barocca, proponendo programmi innovativi e produzioni teatrali curate in chiave moderna con artisti di altissimo profilo. Dalla creazione di nuove edizioni critiche alla progettazione degli spettacoli, Raffaele e il collettivo si muovono con disinvoltura tra le arti per creare spettacoli immersivi, unici e coinvolgenti che guardano al passato con una nuova sensibilità. A seguito del brillante debutto per la Deutschland Radio Kultur alla Philharmonie di Berlino e agli inviti alla Wigmore Hall, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al Theater an der Wien, all’Händel Festival di Halle e Goettingen, La Lira di Orfeo è ormai internazionalmente affermata per l’interpretazione della musica vocale tra Sei e Settecento.

Fra le ultime produzioni: Aci, Galatea e Polifemo di Händel nella prima ricostruzione della versione per Senesino, realizzata in collaborazione con il Teatro Municipale di Piacenza; Griselda di Alessandro Scarlatti a 300 anni dalla sua prima rappresentazione; L’Angelica di Porpora per il 47esimo Festival della Valle d’Itria e il tanto atteso revival in tempi moderni dell’Orfeo di Porpora composto per Farinelli nel 1736 che sarà presentato al Theater an der Wien.

La discografia più recente del gruppo comprende The Medici Castrato (Glossa), Alessandro Scarlatti. Concerti Sacri (Amadeus), e Giulio Cesare. A baroque Hero (Glossa) che ha ottenuto entusiastiche recensioni su tutte le principali testate specializzate a livello internazionale, nonché il prestigioso Premio “Abbiati”. Nel settembre 2021 l’ensemble ha pubblicato per Glossa Aci, Galatea e Polifemo.

Dal dicembre 2015 è ensemble in residenza presso la Sala della Musica della Fondazione “Maria Cosway” di Lodi, nell’intento di valorizzare e tramandare l’eredità culturale e musicale di Maria Hadfield Cosway (1760-1838) in una prospettiva internazionale.