Alla scoperta di Palazzo Carli Benedetti.
Presentazione della monografia sul restauro e
concerto con le musiche e gli strumenti rappresentati negli affreschi.
COMUNICATO STAMPA
L’AQUILA. A seguito dei lavori di restauro di Palazzo Carli Benedetti in via Accursio n. 17, uno degli edifici storici, di pregio e rappresentanza nel centro della città dell’Aquila, viene presentata ora una pubblicazione monografica ed un concerto con una prima esecuzione assoluta legata in modo davvero unico ed originale al restauro.
L’evento in programma sabato 26 maggio alle ore 18 nel cortile in stile rinascimentale del Palazzo Carli Benedetti, ad ingresso libero e fino ad esaurimento dello spazio disponibile, è promosso dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” ed è stato inserito nell’iniziativa “Il Maggio del Libri” e nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.
In questa occasione si presenta il volume “Terremoti e resilienza nell’architettura aquilana. Persistenze, trasformazioni e restauro del palazzo Carli Benedetti” realizzato dall’architetto Carla Bartolomucci, pubblicato da Edizioni Quasar in collaborazione con l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione Consiglio Nazionale della Ricerche. Interverranno: la Prof.ssa Donatella Fiorani dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, la Prof.ssa Simonetta Ciranna dell’Univesrità degli Studi dell’Aquila e il Dott. Antonio Di Stefano per la Soprintendenza SABAP L’Aquila.
Durante i lavori di restauro del palazzo, terminati nel 2016, sotto la controsoffittatura di una delle sale del primo piano è stata rinvenuta una decorazione a fresco di soggetto musicale, in cui strumenti di ogni forma e timbro pendono da una ricca cornice floreale. La scena, agli angoli della parete nord-est, è integrata dalla presenza di cartigli pentagrammati con note musicali nei quali il musicologo Francesco Zimei ha riconosciuto una rara composizione del primo Cinquecento.
Questa scoperta certamente contribuirà ad una più attenta valutazione del clima culturale e politico che si viveva nella città dell’Aquila nel Cinquecento alla vigilia della repressione spagnola.
Nel corso della serata, dunque, la composizione musicale sarà eseguita per la prima volta utilizzando alcune delle combinazioni strumentali raffigurate, grazie un gruppo di musicisti specializzati nel repertorio antico, Filippo Calandra, Giordano Ceccotti, Giacomo Silvestri, guidati dal flautista umbro Goffredo Degli Esposti, uno dei fondatori del celebre Ensemble Micrologus. Sarà lo stesso Francesco Zimei a presentare il suo lavoro, contenuto anche nella pubblicazione e qui titolato: “Gli strumenti dello studiolo e la musica segreta di palazzo Carli Benedetti”.
Con preghiera di pubblicazione/diffusione
Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "BONAVENTURA BARATTELLI"
Tel.: +39 0862 24262