Comunicato stampa
CS071225 Domenica 7 dicembre torna in concerto a L’Aquila il Gringolts Quartet di Zurigo con la violista Lily Francis e il violoncellista Christian Poltéra per l’esecuzione del primo sestetto di Brahms e la “Notte trasfigurata” di Schönberg
COMUNICATO STAMPA
Domenica 7 dicembre torna in concerto a L’Aquila il Gringolts Quartet di Zurigo con la violista Lily Francis e il violoncellista Christian Poltéra per l’esecuzione del primo sestetto di Brahms e la “Notte trasfigurata” di Schönberg
L’AQUILA. Torna ospite, nel cartellone della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, uno dei quartetti che si sta maggiormente imponendo nella scena internazionale, il Quartetto Gringolts insieme alla violista Lily Francis e al violoncellista Christian Poltéra.
L’appuntamento con lo straordinario sestetto è in programma domenica 7 dicembre con inizio alle ore 18 all’Auditorium del Parco.
Spesso ospite nei cartelloni concertistici della Barattelli con programmi e progetti originali, il Quartetto Gringolts, costituitosi a Zurigo nel 2008, è formato da eccellenti musicisti che suonano preziosi strumenti italiani, a partire dal suo primo violino da cui prende il nome, Ilya Gringolts, vincitore nel 1998 del Premio Paganini, che suona uno Stradivari del 1718. Il secondo violino Anahit Kurtikyan ha uno strumento firmato Camillo Camilli del 1733. La violista Silvia Simionescu suona una viola di Jacobus Januarius del 1660 ed il violoncellista Claudius Herrmann uno straordinario violoncello Maggini del 1600, appartenuto in passato al Principe Galitsin, intimo amico di Beethoven, che per primo eseguì gli ultimi quartetti del grande compositore tedesco su questo strumento.
In questa occasione al al quartetto si affiancano la violista Lily Francis e il violoncellista Christian Poltéra. Lily Francis, straordinaria interprete americana che vive ora in Austria, è stata finalista nel 2009 al Concorso ARD di Monaco e ha suonato con molte orchestre tedesche, membro della Società di Musica da Camera del Lincoln Center e dal 2017 docente di violino al Mozarteum di Salisburgo.
Nato nella stessa Zurigo del quartetto è il violoncellista Christian Poltéra, uno dei migliori della sua generazione, che collabora con orchestre prestigiose e ensemble cameristici con i quali ha realizzato numerose incisioni discografiche.
Il programma del concerto prevede l’esecuzione del Sestetto n. 1 op. 18 di Johannes Brahms, una pagina rappresentativa dello stile compositivo brahmsiano, dove i modelli classici ben riconoscibili di Haydn, Mozart, Beethoven e Schubert convivono in un linguaggio originale, chiaro e ricco di arte contrappuntistica e di varietà timbrica. La visione brahmsiana della forma e la tecnica della continua variazione tematica è il modello della successiva opera in programma, la celebre Verklärte Nacht (“Notte trasfigurata”) op. 4 di Arnold Schönberg. Originariamente concepita in un unico movimento per sestetto d’archi e in seguito rielaborata per orchestra d’archi, Verklärte Nacht nasce dall’incontro tra il giovane Schönberg e una poesia di Richard Dehmel, poeta simbolista molto stimato nella Germania del tempo. Il testo narra della confessione di una donna che, durante una passeggiata notturna, rivela all’uomo amato di portare in grembo il figlio di un altro e viene accolta con comprensione e calore. Dal punto di vista musicale, si sviluppa in cinque sezioni, in cui temi caratteristici, Leitmotive, identificano la donna, l’uomo e la cornice narrativa, intrecciati attraverso la citata tecnica brahmsiana della variazione continua. Non una narrazione ma, precisa Schönberg, la «glorificazione dei miracoli della natura che hanno trasformato questa notte di tragedia in una notte trasfigurata».
Con preghiera di pubblicazione/diffusione