COMUNICATO STAMPA

“A Soul with No Footprint” Suite per Nick Drake a 50 anni dalla sua scomparsa

La cantautrice Miriam Foresti presenta il suo nuovo live omaggio a Nick Drake

con l’attrice Aida Talliente

L’AQUILA Riprendono i concerti del giovedì del Circolo Giovani Amici della Musica all’interno della 79ma stagione della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” con il prossimo appuntamento in programma giovedì 23 gennaio, alle ore 21, presso l’Auditorium del Parco.

Si tratta di un evento speciale a cinquant’anni dalla scomparsa di Nick Drake, uno dei cantautori più misteriosi e influenti per l’uso della chitarra acustica nel pop: “A Soul with No Footprint“ (Un’anima senza impronta), una suite inedita dedicata alla sua vicenda biografica e al suo universo poetico.

Il progetto è ideato dalla cantautrice Miriam Foresti, diplomata in canto jazz al Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila, che ha realizzato un concept per raccontare la vicenda biografica del cantautore e chitarrista inglese prematuramente scomparso, attraverso lo sguardo della madre Molly. È questa la prospettiva intorno alla quale si sviluppa “A soul with no footprint”, il secondo album della cantautrice Miriam Foresti, finalista alle Targhe Tenco 2021.

A 50 anni dalla scomparsa di Nick Drake avvenuta il 25 novembre 1974 la cantautrice presenta il live in una nuova versione, arricchita da brani inediti e dalla partecipazione di una voce recitante, l’attrice Aida Talliente. La band è formata da Alan Malusà Magno, chitarra e voce; Francesco De Luisa, pianoforte; Nicola Di Camillo, contrabbasso ed Emanuel Donadelli, batteria.

Un racconto che alterna poesie e canzoni di Nick e Molly Drake a composizioni originali, creando un flusso musicale continuo e avvolgente. La melodia di Black Eyed Dog fa da collegamento e accompagna il pubblico in un viaggio emotivo culminante nella traccia omonima.

Nick Drake, nonostante la sua breve vita, con solo tre dischi pubblicati e 31 canzoni composte, è stato un punto di riferimento per diverse generazioni di chitarristi e cantautori, lasciando ancora oggi un segno indelebile nell’anima di chiunque s’imbatta nella sua musica.

“Un racconto tutto d’un fiato – si legge nella presentazione del concerto di Miriam Foresti – in cui voci e strumenti si fondono e si mettono al servizio delle parole, per travolgere chi ascolta con la potenza evocativa dei versi e della musica di Nick Drake: un’occasione per fermare il tempo e mettersi in ascolto, per porsi delle domande sulla felicità e sul senso della fama, per dialogare con quella parte di sé che si tende a nascondere, il proprio lato oscuro, per lasciarsi cullare dalla bellezza e abbandonarsi alle emozioni più profonde”.

Con preghiera di pubblicazione/diffusione

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