COMUNICATO STAMPA
“La bellezza ritrovata”, rassegna per la riapertura
dell’Oratorio Sant’Antonio dei Cavalieri de Nardis
Concerti, eventi, masterclass a giugno e luglio 2022
L’AQUILA. Martedì 7 giugno la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, il Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila e l’orchestra da camera Gli Archi del Cherubino presentano il cartellone di attività programmate all’interno dell’Oratorio Sant’Antonio dei Cavalieri de Nardis, in occasione della riapertura dopo i lavori di restauro a seguito del sisma 2009.
L’Oratorio di Sant’Antonio in via San Marciano è sempre stato non solo luogo sacro ma anche spazio dedicato alla musica fin dalla sua fondazione nel 1647. Al suo interno è custodito un prezioso strumento costruito da Luca Neri da Leonessa, un maestro di arte costruttiva che ha lasciato preziosi gioielli in tutto il territorio ma pochi pervenuti fino ad oggi in ottime condizioni.
Dal 1995, a seguito di lavori di restauro ad opera della Soprintendenza competente, la Società Aquilana dei Concerti ha inserito l’Oratorio all’interno delle annuali Rassegne Organistiche. L’inaugurazione fu affidata al grande Gustav Leonhardt.
All’indomani dei restauri conseguenti al sisma del 2009, l’Oratorio si riapre alla città, proseguendo la sua quadricentenaria missione di elevazione spirituale attraverso la bellezza. Fortunatamente lo strumento non ha riportato danni strutturali e ha mantenuto integra la propria voce.
Per l’occasione la Società Aquilana dei Concerti ha programmato quasi tutta la XXVI Rassegna Organistica sullo strumento di Luca Neri, con tre appuntamenti di rilievo internazionale.
Il primo appuntamento è in programma per venerdì 10 giugno, con il francese Thomas Ospital; segue domenica 19 giugno il tedesco Wolfgang Zerer. Il 25 luglio è stata invece programmata una “passeggiata musicale” con Luca Scandali, uno dei migliori musicisti italiani, tra l’organo dell’Oratorio e quello monumentale della Basilica di San Bernardino.
Essi offriranno due programmi speculari e complementari, che alterneranno danze a improvvisazioni e toccate, con un cardine comune: la fantasia di Girolamo Frescobaldi sulla “bassa flamenga”, una danza fiamminga, a omaggiare la “fiamminga” Margherita d’Austria, di cui quest’anno ricorrono i cinquecento anni dalla nascita che, con la sua corte, portò all’Aquila l’attenzione per la musica del Nord Europa, per i madrigali e per l’organo.
L’ensemble “Gli Archi del Cherubino”, che esattamente quindici anni fa proprio nell’Oratorio si presentò al pubblico propone, con il contributo del Comune dell’Aquila e della Fondazione Carispaq, una serie di appuntamenti di musica d’insieme, con diversi concerti, sia dell’ensemble, che di complessi ospiti, cercando di offrire una visione della pratica musicale nella storia dell’Oratorio.
Una occasione speciale è quella di lunedì 13 giugno, festa di Sant’Antonio da Padova, giorno in cui nell’Oratorio, fino a tutto il Settecento, grandi erano i festeggiamenti, con la celebrazione della S. Messa in latino, cui seguirà un concerto di musica sacra che si aprirà con il Te Deum, per proseguire con la Messa a 4 voci di Claudio Monteverdi con l’ensemble veneto Flores Musicae.
Claudio Monteverdi torna per un evento originale in programma nel cortile del prospiciente Palazzo Nardis: la “Storia di Tancredi e Clorinda”, opera di pupi siciliani, con musiche di madrigali seicenteschi, con richiamo a quelli che si cantavano nei palazzi aquilani, testimoniati dalla preziosa raccolta musicale del primo Seicento custodita nell’Archivio della famiglia de Nardis. L’ultima parte dello spettacolo sarà costituita dal celebre Combattimento di Tancredi e Clorinda.
Protagonisti, insieme a Gli Archi del Cherubino, l’ensemble vocale Flores Musicae e la compagnia Thalìa di teatro siciliano di pupi.
Il concerto di mercoledì 15 giugno vede organo, archi e soprano con una delle massime interpreti italiane Gemma Bertagnolli che eseguirà musica sacra di Händel e di Mozart, oltre a concerti per organo e archi con il solista Carlo Ferdinando de Nardis.
Dedicato alle “Stravaganze barocche” anche l’appuntamento di domenica 26 giugno con il duo cornetto-organo di David Brutti e Nicola Lamon.
Il Conservatorio di Musica “A. Casella”, memore dei Corsi per organista e maestro di cappella, organizzati nei primi anni 2000, ritorna a intersecare la sua attività didattica con la valorizzazione del patrimonio aquilano degli organi storici, curando dal 17 al 19 giugno, un corso di perfezionamento in organo, con Wolfgang Zerer.
Contestualmente alla riapertura, la casa editrice Carsa ha in corso di pubblicazione la guida dell’Oratorio, scritta da Matilde Mulè, con prefazione di Michele Maccherini e introduzione di S. E. Mons. Orlando Antonini, con corredo fotografico di Marco Equizi e di Giovanni Tavano, nell’auspicio che contribuisca a una maggiore conoscenza della bellezza diffusa della città dell’Aquila.
Con preghiera di pubblicazione/diffusione
Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "BONAVENTURA BARATTELLI"
Tel.: +39 0862 24262