COMUNICATO STAMPA

In concerto l’8 dicembre per la Barattelli

il Quartetto Prometeo con il pianista Enrico Pace.

L’AQUILA. Il Quartetto Prometeo, uno dei migliori quartetti del mondo, insieme al grande pianista Enrico Pace sono i protagonisti del prossimo appuntamento in programma al Ridotto del Teatro Comunale, domenica 8 dicembre con inizio alle ore 18 per la 79ma stagione della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”.

Il Quartetto Prometeo è formato da interpreti eccezionali e con importanti carriere internazionali a partire dal primo violino, Nurit Stark violinista entrata nel gruppo dal 2023.

Gli altri componenti sono il violinista Aldo Campagnari, la violista Danusha Waskiewicz e il violoncellista Francesco Dillon.

Per questa occasione il quartetto è insieme al pianista Enrico Pace, la cui carriera internazionale è iniziata dal 1989 con la vittoria al prestigioso Concorso Liszt di Utrecht.

Ciascuno di loro si è già esibito a L’Aquila, per la Barattelli, in fortunati concerti e progetti originali.

Il programma del concerto prevede l’esecuzione del Quintetto in do min. n. 1 del compositore Ernst von Dohnanyi (1877 – 1960). L’opera fu scritta quando l’autore non aveva neanche 18 anni, ma ebbe un successo straordinario per la concezione e la scrittura che rivelavano una maturità sorprendente.

Fu questo che spinse Johannes Brahms, dopo aver visto il manoscritto, a organizzare la prima esecuzione dell’opera, con lo stesso Dohnanyi al pianoforte, a Vienna nel novembre del 1895. Un’opera di impostazione classica perfettamente inserita nel solco della grande tradizione tardoromantica, combinando un magistrale contrappunto con una padronanza impeccabile della forma. Brahms fu certamente ammirato dal talento del giovane collega, ma ormai la sua arte compositiva aveva già superato i tempi, proiettandolo verso la complessità e l’esplorazione sonora più moderna. Nel 1865, infatti, Johannes Brahms (1833 – 1897) aveva già presentato la sua versione definitiva del monumentale Quintetto in fa min. op. 34: la complessità contrappuntistica della scrittura pianistica brahmsiana si intreccia con la ricchezza timbrica degli archi del quartetto, creando quasi un effetto “sinfonico”.

Dunque, il concerto offre due pagine coinvolgenti che richiedono doti raffinate d’esecuzione, garantite da interpreti d’eccezione come il Quartetto Prometeo e il pianista Enrico Pace.

Con cortese preghiera di pubblicazione/diffusione

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