COMUNICATO STAMPA
Il grande pianista Alexander Romanovsky in concerto a L’Aquila: esegue Mozart, Beethoven e l’integrale dei 12 studi trascendentali di Liszt.
L’AQUILA. Considerato uno dei pianisti più talentuosi nel panorama nazionale ed internazionale, Alexander Romanovsky è in concerto nel capoluogo abruzzese domenica 17 novembre al Ridotto del Teatro Comunale con inizio alle ore 18.
L’appuntamento si inserisce nella serie dei grandi eventi dedicati al repertorio pianistico con gli interpreti più rinomati del momento, nell’ambito della 79ma stagione della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”.
Nato in Ucraina nel 1984, Alexander Romanovsky all’età di tredici anni si trasferisce in Italia, dove studia all’Accademia Pianistica di Imola. La carriera internazionale inizia molto presto con la vittoria del primo premio al prestigioso Concorso “Busoni” a Bolzano. Nel 2009 consegue l’Artist Diploma presso il Royal College of Music di Londra. Come solista si è già esibito sui palchi più prestigiosi e collabora con le maggiori orchestre del mondo, toccando tutti i continenti. Si è esibito anche alla presenza di Papa Benedetto XVI. Ha pubblicato i Concerti di Glasunov per la Warner e cinque album acclamati dalla critica per la Decca con opere di Beethoven, Brahms/Schumann, Rachmaninov e di autori diversi. Dal 2014 Alexander Romanovsky ricopre la carica di Direttore Artistico del Vladimir Krainev Moscow International Piano Competition.
In programma la Sonata in fa magg. K 332 di Mozart, uno dei grandi capolavori che richiede al pianista una padronanza tecnica orientata alla nitidezza dell’articolazione, alla brillantezza del suono, alla valorizzazione di una scrittura cristallina e scorrevole. Segue la celebre Sonata in do min. op. 13 “Patetica” di Beethoven, dove il virtuosismo si carica di espressività e di tensione drammatica. Chiude il programma una delle opere più virtuosistiche dell’intero repertorio pianistico, l’esecuzione integrale dei 12 “Studi trascendentali” di Liszt. La raccolta, composta e rielaborata a lungo, in un periodo compreso tra l’adolescenza e l’età matura (1826-52), è un saggio di tutte le tecniche pianistiche allora conosciute, nonché di potenzialità ancora inesplorate.
Con preghiera di pubblicazione/diffusione
Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "BONAVENTURA BARATTELLI"
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