COMUNICATO STAMPA
In scena giovedì 27 febbraio: Carmen Suite,
uno spettacolo basato sulla Carmen di Bizet
presentato dai giovani musicisti dell’ensemble MuTeaDa
L’AQUILA. Il Circolo Giovani Amici della Musica della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” presenta, nell’ambito della 79ma stagione, uno spettacolo originale e coinvolgente: “Carmen Suite”, basato sui brani più rappresentativi della celebre opera Carmen di Georges Bizet. L’appuntamento è per giovedì 27 febbraio all’Auditorium del Parco con inizio alle ore 18.
Lo spettacolo è realizzato dall’Ensemble MuTeaDa, un gruppo di giovani professionisti, musicisti ed artisti uniti dal desiderio di proporre interpretazioni originali e fantasiose.
La regia è affidata a Francesco Petti, artista che racchiude in sé più anime, essendo un attore con importanti esperienze in produzioni che trovano insieme varie espressioni artistiche: dalla recitazione, alla musica, alla danza.
“Carmen suite” è una composizione di Rodion Ščedrin per orchestra d’archi e percussioni, basata appunto sulla “Carmen” di Georges Bizet e scritta nel 1967 per il balletto del Teatro Bolšoj, coreografata da Alberto Alonso per l’étoile Majja Pliseckaja, moglie dello stesso compositore.
La coreografia è realizzata dai danzatori Maria Virginia Marchesano e Aniello Schiano di Cola.
Nella interpretazione dell’Ensemble MuTeaDa una voce narrante si affianca alla musica e alla danza, grazie ad una trascrizione per due pianoforti e cinque percussioni. I due pianisti sono Barbara Di Mario e Riccardo Tiberia ed i percussionisti sono (in ordine alfabetico): Marco Crivelli, Gianmarco De Angelis, Andrea D’Intino, Fabio Macchia e Giuseppe Saggiomo.
La voce recitante di Francesco Petti, riprende la novella originale di Prosper Merimée da cui l’opera di Bizet fu tratta, per la quale, a raccontare la vicenda è Don José, condannato a morte per l’omicidio di Carmen.
“Il racconto – si legge nella presentazione dello spettacolo – pone questioni che continuano a costruire e a informare ancora oggi la nostra coscienza e assume immediatamente i toni della confessione, mescolando suoni, parole, ombre e fantasmi. L’ultima notte di Don Josè, tra visioni e ricordi, vede agire Carmen, una donna che ama la sua libertà più dell’amore e della sua stessa vita, e l’incarnazione del maschile, nelle sue complesse sfaccettature: la possessività, la gelosia, il folle amore e la vanità del torero”.
La voce dell’attore, il corpo dei ballerini, i timbri dell’orchestra di percussioni costruiscono un dialogo continuo, per creare un’unica partitura di parole, azioni, suoni, che insieme raccontano una storia classica ma sempre attuale.
Con cortese preghiera di pubblicazione/diffusione
Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "BONAVENTURA BARATTELLI"
Tel.: +39 0862 24262