COMUNICATO STAMPA
I Giovani Amici della Musica della Barattelli rendono un omaggio a Igor Stravinskij con un gruppo di musicisti provenienti dal Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila e la direzione di Sabatino Servilio. Prolusione di Anna Rollando.
L’AQUILA. Proseguono gli appuntamenti con il Circolo Giovani Amici della Musica nell’ambito della settantaseiesima stagione della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”. Il prossimo appuntamento è per giovedì 24 febbraio presso l’Auditorium del Parco con inizio alle ore 18 per un omaggio a Igor Stravinskij. Sul palco un ensemble di archi e fiati formato da musicisti provenienti dal Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila. Alcuni di loro, di età molto giovane, sono ancora fra i migliori allievi e proseguono il loro percorso di studio. I protagonisti: Andrea Petricca violino, Luca Giuliani clarinetto, Marco Lepidi contrabbasso, Alessandro Rosi tromba, Angelo Antonio Petrelli trombone, Mattia Zamunaro trombone, Luigi Cipollone percussioni, Anna Primavera flauto, Giordano Antonio Lizzi tromba, Gabriele Pingue fagotto, Eleonora Pagnoncelli fagotto. La direzione è affidata a Sabatino Servilio, docente nello stesso Conservatorio. L’Omaggio a Stravinskij in occasione dei 140 anni dalla nascita avrà una prolusione di Anna Rollando che, oltre ad essere una musicista e docente di viola, è anche autrice di numerose trasmissioni Rai e Mediaset, occupandosi in particolare dei format musicali. Spesso è in orchestra nei programmi televisivi e collabora nelle registrazioni e concerti live di numerosi big della canzone italiana, da Jovanotti a Ranieri, da Paoli a Bocellli e tanti altri. Ha pubblicato vari lavori monografici e si occupa anche delle presentazioni dei concerti presso l’Auditorium Ennio Morricone all’Università di Roma Tor Vergata.
Dunque, 140 anni fa, nel 1882, nasceva il celebre compositore e direttore d’orchestra Igor Stravisnkij, in Russia, nelle vicinanze di San Pietroburgo. Poi ha vissuto in Francia quindi naturalizzato americano, morendo a New York nel 1971. La sua personalità artistica è certamente una delle più ricche, complete, istrioniche e coinvolgenti del particolare periodo storico, attraversando ben due guerre mondiali.
Per questo il programma prevede l’esecuzione di uno dei capolavori “L’histoire du soldat”, uno spettacolo semplice, quasi “da baraccone”, scritto durante la prima guerra mondiale, su una favola russa di Afanasiev in cui un diavolo decide di prendersi gioco di un soldato disertore sottraendogli il suo violino. Eppure questa “opera da camera”, presentata al Teatro di Losanna nel settembre 1918, sarà una delle sue opere più eseguite e rappresentate. A completare il programma è l’Ottetto per strumenti a fiato del 1923 è forse la composizione più neoclassica della produzione di Stravinskij, quella formalmente più rigorosa.
Con cortese preghiera di pubblicazione/diffusione
Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "BONAVENTURA BARATTELLI"
Tel.: +39 0862 24262