I madrigali di Gesualdo da Venosa e nuova musica con il Ludus Gravis,
una piccola orchestra tutta formata da contrabbassi, unica nel suo genere.
L’AQUILA. Il Ludus Gravis, una piccola orchestra formata interamente da contrabbassi, si esibisce domenica 6 marzo all’Auditorium del Parco, domenica 6 marzo con inizio alle ore 18 nell’ambito della settantesima stagione della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”.
L’ensemble nato dall’incontro fra Stefano Scodanibbio e Daniele Roccato, due artisti, entrambi sia contrabbassisti che compositori, ha debuttato nel marzo 2010 presso l’Auditorio Nacional di Madrid e si è subito imposto all’attenzione per l’esecuzione di musica contemporanea.
La formazione sotto la direzione di Daniele Roccato raccoglie professionisti che provengono dalle migliori orchestre italiane: Stefano Battaglia, Paolo Di Gironimo, Simone Masina, Andrea Passini, Giacomo Piermatti, Francesco Platoni, Alessandro Schillaci.
Il programma è costituito da cinque pezzi, che possono, a pieno titolo, essere inseriti nel contenitore della nuova musica, o musica contemporanea, essendo tutti scritti, o riscritti, nell’arco degli ultimi tre anni, ivi compresa una suite in vari movimenti che Roccato stesso ha realizzato nel 2015 su commissione del Teatro Comunale di Bologna per una coreografia di Virgilio Sieni.
A queste opere scritte da compositori europei, alcune delle quali espressamente dedicate all’ensemble Ludus Gravis, si alternano alcuni brani di Carlo Gesualdo da Venosa, considerato la avanguardia del XVI secolo. Alcuni madrigali di Gesualdo, nati per essere cantati, saranno qui realizzati a parti reali con 5 o 6 contrabbassi. L’effetto è quello di una sonorità nuova dove le linee melodiche acquistano in profondità e intensità che solo un suono così caratteristico come quello del contrabbasso può produrre.
Con cortese preghiera di pubblicazione/diffusione
Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "BONAVENTURA BARATTELLI"
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