COMUNICATO STAMPA

Un omaggio a Ravel con il pianista performer Francesco Prode per il concerto conclusivo della seconda edizione del Festival L’Aquila Contemporanea Plurale

L’AQUILA. La serata conclusiva della seconda edizione del Festival L’Aquila Contemporanea Plurale, cartellone della cultura del nostro tempo, si svolge all’Auditorium del Parco, venerdì 26 maggio, ore 19, con il pianista performer Francesco Prode.

Il concerto, presentato dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” è un omaggio a Maurice Ravel, nel 80° dalla scomparsa, compositore di riferimento per le rivoluzioni musicali e culturali del secolo scorso.

“Miroirs” ovvero Specchi, è il titolo del progetto nato dall’omonima opera di Ravel del 1906, cui si aggiungono cinque composizioni realizzate proprio per Francesco Prode  da altrettanti compositori italiani (Alessandro Solbiati, Martino Traversa, Giorgio Colombo Taccani, Riccardo Panfili e Vittorio Montalti):  “per accompagnare il pubblico in un viaggio nel Suono”. Il Progetto Miroirs ha avuto il suo debutto al Teatro dell’Opera di Roma nel 2016, replicando al Festival Traiettorie di Parma e in altre città in Italia e in Europa, con concerti programmati fino al 2018.

Francesco Prode è uno degli artisti italiani più conosciuti all’estero, grazie  alla sua collaborazione con Karlheinz Stockhausen a Kuerten: musicista rivelazione della Biennale Musica di Venezia 2014,  è stato definito dalla critica nazionale e internazionale “simbolo della nuova musica”. In quell’anno Prode è il pianista ufficiale del New York City Electronic Music Festival. E’ docente al Master di Interpretazione della Musica contemporanea al Conservatorio Santa Cecilia di Roma.

Per questo appuntamento tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado avranno il libero ingresso.

Il Festival è stato organizzato da Associazione I Solisti Aquilani, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”, Accademia di Belle Arti, Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” e Università degli Studi dell’Aquila.

Con preghiera di pubblicazione/diffusione

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