Aquilane
Voci e visioni da una città dispersa
Aquilane è una performance di cose che accadono dentro e fuori uno schermo cinematografico abitato da ombre, voci e corpi di donne che vivono a L’Aquila.
Aquilane è un viaggio alla ricerca di una città e dei suoi abitanti dispersi tra il prefabbricato e il provvisorio, smarriti tra le impalcature della “messa in sicurezza” e le macerie ancora da rimuovere dopo quattro anni dal rovinoso terremoto del 6 aprile 2009, sperduti nelle nuove periferie senza le fondamenta della loro storia. Ci guida un coro di donne aquilane, protagoniste forti e spesso silenziose della reazione umana e civile al terremoto. Aquilane che guardano intorno e dentro di sé, che provano diverse attitudini per far tacere il dolore e lo spaesamento, che producono parole e metafore come fossero mattoni per ricostruire se stesse e la comunità, aquilane che si muovono sempre e che reagiscono per riconquistare la propensione al futuro. Aquilane ad occhi aperti e chiusi.
L’idea di Aquilane prende corpo dalla performance Il terremoto delle donne, presentata con successo al Teatro Petruzzelli di Bari nell’ambito del Festival Frontiere 2011, già risultato dell’incontro tra lo spettacolo teatrale e musicale Lettere dall’Aquila prodotto nel 2009 da Animammersa, e il film Ju tarramutu diretto da Paolo Pisanelli e prodotto nel 2010 da Big Sur, OfficinaVisioni, PMI.
Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "BONAVENTURA BARATTELLI"
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