Tre giorni in omaggio a Mario Castelnuovo-Tedesco nel cinquantesimo della morte.
Venerdì 14 settembre due giovanissimi musicisti
per il XXV Festival Internazionale della Chitarra
L’AQUILA. Entra nel vivo il XXV Festival Internazionale della Chitarra, nell’ambito della programmazione della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” in collaborazione con l’Associazione Chitarristica Aquilana e l’Associazione Festival Internazionale della Chitarra.
Tre serate 14, 15 e 16 settembre tutte all’Auditorium del Parco con inizio alle ore 21 dedicate al compositore Mario Castelnuovo-Tedesco del quale ricorre il cinquantesimo anniversario della morte. Nato a Firenze nel 1895, costretto all’esilio in America a causa delle leggi razziali e l’inizio della seconda guerra mondiale, dove entra in contatto con le produzioni cinematografiche, amico di Nino Rota e di Andrés Segovia, per il quale scrive numerosi capolavori per chitarra, Castelnuovo-Tedesco morì a Beverly Hills nel 1968.
L’apertura delle tre serate, venerdì 14 settembre, è affidata a due giovanissimi chitarristi italiani di talento Andrea Campopiano e Giulio Tavaniello. Entrambi molisani, rispettivamente di età 23 e 24 anni, si sono inizialmente formati al Conservatorio di Campobasso e, mentre frequentano gli studi specialistici, hanno intrapreso una brillante carriera vincendo prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali.
Andrea Campopiano eseguirà “No Hubo Remedio, n. 12 dei 24 Caprichos de Goya” op. 195, la Sonata “Omaggio a Boccherini” op. 77. Giulio Tavaniello eseguirà “Capriccio Diabolico – Omaggio a Paganini” op. 85 e Tarantella op. 87. Infine insieme i due chitarristi interpretano la Sonatina Canonica op. 196. L’autore di tutte le musiche è ovviamente Mario Castelnuovo-Tedesco.
L’ingresso al concerto è di soli 5 Euro ed è una occasione per conoscere ed ascoltare due giovani interpreti, promesse italiane della chitarra.
Con preghiera di pubblicazione/diffusione
Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "BONAVENTURA BARATTELLI"
Tel.: +39 0862 24262