ALFREDO LAVIANO
Cresce in un ambiente frequentato da artisti e musicisti. Inizia da piccolo a studiare musica, sotto la guida del nonno paterno, maestro di clarinetto.
Parallelamente alla musica, sin da bambino dimostra un forte interesse per la natura e le arti figurative; frequenta l’Istituto d’Arte, dove incontra il M° G. Pende, il quale svolge un ruolo fondamentale nella sua vita, spronandolo dal punto di vista artistico e non solo. Il suo rapporto con la pittura è però conflittuale: ha nel corso della sua vita lunghi periodi di pausa e riflessione. L’altra grande passione è la cucina che in età adulta si trasforma in un vero e proprio lavoro: oggi, oltre ad essere principalmente un musicista, è un apprezzato cuoco a domicilio. La sua prerogativa è di essere un artista multiforme, istintivo e inquieto; si esprime con lo stesso impeto e passione in tutte e tre le forme d’arte: musica, pittura e cucina, che lui stesso considera forme espressive simili e complementari.
Dall’unione di queste due forme espressive nel 2015 nasce lo spettacolo Le Pentole Narranti, con il quale si esibisce sia in solo che con attori o musicisti in Italia.
Per quanto riguarda la musica, approccia diversi strumenti. Non trovando soddisfazione nello studio di strumenti tradizionali, la abbandona per alcuni anni, continuando però a covare una grande passione per i tamburi. All’età di diciassette anni il suo interesse ritorna alla musica; nel 1994 si diploma in percussioni al Conservatorio. Nel frattempo, avrà modo di suonare con Irio De Paula, Zè Galià, Stefano Taglietti, Stan Haywood, Tina Grace e più avanti Maurizio Giammarco, Abbe Lane, Paolo Fresu, Furio di Castri.
Le sue collaborazioni spaziano dalla musica contemporanea al jazz, dalla musica etnica alla world-music, al teatro e alle sonorizzazioni di film.
Suona, registra e collabora con Karl Potter, Peppe Consolmagno, Massimo Manzi, Marcello Sebastiani, Renzo Ruggieri e molti altri, esibendosi in numerosi festival sia in Italia che all’estero, tra cui Verona Jazz, JazzLe, Crossroads, Metastasio Jazz, Music Hall Leeuwarden, Olavsfestdagen a Trondheim, in Svizzera, in Germania, in Argentina, in Brasile, in Kosovo.
Ha pubblicato oltre trenta CD con le etichette Splash Records, Idealsuoni, Wide Sound, EMI, World Music, Dodicilune, CCn’c Records (Germania), Il Manifesto, Tuk Music, Notami.
Attualmente suona in trio con il sassofonista Giulio Martino e con il chitarrista Valerio Scrignoli (CD Changing Trane); in duo e in quartetto (Band’Union) con il bandoneonista Daniele di Bonaventura; con quest’ultimo partecipa alla colonna sonora del film documentario su Mario Dondero Calma e gesso (regia Marco Cruciani). Nuova uscita, il CD Garofani Rossi con il quartetto Band’Union e Musiche scritte con matita senza punta con Angelo Comisso.
Svolge anche attività didattica e laboratori di musica d’insieme per strumenti a percussione.
L'acquisto dei biglietti è libero per tutti i non abbonati.
Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "BONAVENTURA BARATTELLI"
Tel.: +39 0862 24262