GERMANO SCURTI
Apprezzato per la sua flessibilità e intensità interpretativa, Germano Scurti è attualmente considerato uno dei migliori interpreti del repertorio moderno e contemporaneo specificamente dedicato al bayan. Presenta un’immagine varia e composita del bayan, strumento dalle origini russe che si è imposto nel panorama classico contemporaneo come la versione più evoluta tra i diversi modelli di fisarmonica classica. Da anni attira l’attenzione dei compositori e della critica specializzata per l’originalità del repertorio e per l’accentuazione di una prassi performativa che si articola da una parte in una offerta timbrico-sonora paragonabile a quella dell’organo o a quella delle apparecchiature elettroniche e dall’altra in una aderenza alla corporeità dell’interprete che trasforma il linguaggio dei suoni in una coinvolgente fisicità.
Negli ultimi anni si è appunto dedicato all’interpretazione dei nuovi linguaggi musicali, impegnandosi nella promozione e nello sviluppo nel mondo della musica contemporanea del bayan russo attraverso una ricerca costante e un vivo interesse per quelle produzioni che nascono in collaborazione diretta con i compositori.
Svolge un’intensa attività concertistica sia come solista sia in formazioni cameristiche. Suoi concerti sono stati ospitati da: Festival “PrintempsdesArts de Montecarlo”, Teatro La Fenice, “Duophonie” Scène de musiquescontemporaines – Parigi, Festival di Nuova Consonanza, NeueMusikKonzerthaus – Klagenfurt, Accademia Filarmonica Romana, Stockholm New Music, Festival Scelsi, Teatro Nazionale di Marsiglia, Novurgìa – Milano, ConcertenZonderSubsidie – Anversa, Festival di musica contemporanea Nuovi Spazi Musicali, Festival De RodePomp – Gent, Roma Sinfonietta, Rai Nuova Musica, Orchestra Pomeriggi Musicali, Biennale Musica di Venezia, Festival Play It di Firenze.
Ha eseguito con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI “Sirius”, concerto per bayan e orchestra composto per lui da Alessandro Sbordoni (commissione Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Torino), concerto inciso per la casa discografica Stradivarius sempre con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Significativa la sua ultima partecipazione alle Biennale Musica di Venezia 2012 in cui ha presentato in prima italiana l’opera “Fachwerk” della compositrice russa Sofia Gubaidulina per bayan e orchestra d’archi.
E’ laureato in Sociologia ed è Dottore di Ricerca in Scienze della Comunicazione all’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Ha scritto libri, saggi e articoli sull’arte, i linguaggi espressivi e la comunicazione. Ha insegnato sociologia dell’arte all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Attualmente insegna al Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. E’ in corso di pubblicazione il suo ultimo CD “AmHorizont. Chamber Music for bayan” per la casa discografica Stradivarius inciso con la collaborazione dell’Ex-Novo Ensemble.
L'acquisto dei biglietti è libero per tutti i non abbonati.
Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "BONAVENTURA BARATTELLI"
Tel.: +39 0862 24262